giovedì 28 maggio 2015

Condor californiano

Sacro ai Nativi americani e il più grande uccello del Nord America, il condor californiano è sull'orlo dell'estinzione, salvato solo dai programmi di riproduzione in cattività. La loro apertura alare è di 3 m, possono arrivare a 4600 metri di altitudine. Come gli altri avvoltoi, si ciba di carcasse di grandi mammiferi come cervi e il bestiame. Alla fine degli anni '70 erano vicini all'estinzione quando c'erano al massimo 36 esemplari. Non si sa esattamente la causa della loro diminuzione. Molti esemplari morirono per l'ingestione di veleni o la collezione illegale di uova. Quando nel 1987 gli esemplari erano meno di 10, tutti gli esemplari rimanenti furono portati in cattività. Con gli sforzi di molte organizzazioni la reintroduzione in natura è iniziata nel 1992. Oggi circa 127 esemplari vivono in natura. Anche se sono protetti si registrano dati di mortalità alta per le morti accidentali. I vai di alta tensione  sono un pericolo particolare per i condor.

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